"Gli Stati Uniti investono nella crescita con otto anni di segno più che supera la crisi e riparte, da noi in Europa c'è un meccanismo sbagliato che porta a buttare via il bambino con l'acqua sporca, a tagliare anche ciò sui cui si dovrebbe investire". Lo ha detto Matteo Renzi in occasione della visita allo stabilimento Ducati di Borgo Panigale. "Qualche segnale di ripresa c'è, ma ancora poco rispetto a quello che vorremmo", ha detto tra l'altro il premier.
"La ripresa non la fa il Governo ma le donne e gli uomini che non si piangono addosso e si tirano su le maniche", ha detto poi il premier all'inaugurazione del nuovo stabilimento della Philip Morris. "Venti mesi fa le cose andavano peggio, ora c'è il segno più. La ripresa è un fatto".
"Oggi - ha ribadito - non siamo soddisfatti, ma il segno meno è diventato 'più' su Pil, occupazione, e lavoro e non grazie al Governo ma grazie a chi - continua - crede e investe in questo paese". Che il Paese "sia passato dal meno al più è - ha sostenuto Renzi - un fatto oggettivo e rilevante per il nostro Paese. Il messaggio di fiducia di oggi speriamo che dalla Valsamoggia arrivi a tutto il mondo".
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