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Cancelleri (M5S): "La presenza di Grillo ha rasserenato gli animi del movimento"

26 settembre 2016 | 18.06
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Cancelleri con Grillo a Palermo
Cancelleri con Grillo a Palermo

"Sono stati due giorni bellissimi. Sono momenti che ci fanno bene. E la presenza di Beppe Grillo ha rasserenato gli animi di tutti, è stato un momento di distensione. E' inutile che ci nascondiamo, ultimamente ci sono state delle tensioni, dovute soprattutto ai recenti fatti romani. E la presenza di Beppe è stata un toccasana". Lo ha detto all'Adnkronos Giancarlo Cancelleri, leader dei Cinque Stelle in Sicilia e candidato in pectore alla Presidenza della Regione siciliana. Cancelleri a un bilancio della due giorni 'Italia Cinque Stelle' terminata ieri sera sul prato del Foro Italico di Palermo. "E' andata bene, i risultati sono stati entusiasmanti, anche numericamente, ho incontrato tantissima gente. Questi momenti aiutano, soprattutto chi come noi passa un intero anno nelle istituzioni che ti ingrigiscono che ti fanno perdere lo smalto - spiega - riassapori la voglia di fare le cose, di parlare con la gente senza filtri. Io, ad esempio, sabato non sono mai andato nel backstage, sono stato sempre in giro tra gli stand".

E ricorda la festa finale nel locale 'Khalesa', sempre al Foro Italico di Palermo, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Davide Casaleggio, Beppe Grillo, Luigi Di Maio, e altri. "Ci siamo divertiti - dice - anche se qualche giornalista si è intrufolato con il cellulare per fare delle foto da gossip. Ma non avevamo nulla da nascondere. In questi due giorni abbiamo dato all'esterno la dimostrazione di quello che è l'unità di un movimento. Hanno parlato tutti dal palco, anche la Raggi, come era ovvio che fosse". Alla domanda sul perché non ci fosse Barbara Lezzi, che ultimamente era stata critica con il Direttorio, spiega: "Non mi sono occupato io della scaletta". "Credo che sia andato tutto bene, al di là di qualche piccolo screzio nei vostri confronti, ma purtroppo gli stupidi sono ovunque. Noi li abbiamo redarguiti, come era giusto che fosse", dice parlando degli insulti e degli spintoni riservati da un gruppo di attivisti ai giornalisti presenti alla kermesse.

Poi dice: "la stampa siciliana è diversa da quella nazionale, perché racconta quello che avviene nella politica, mentre quella nazionale si abbandona a raccontare stupidaggini, al gossip...".

'Se vinceremo le elezioni in Sicilia porteremo i bilanci alla Corte dei conti'

Parlando dei fatti siciliani, alla domanda, se sarà lui il candidato sorride: "La scelta del candidato si terrà con le modalità di sempre, sceglieranno i cittadini, stiamo cercando di portare avanti la visibilità di un gruppo che oggi in Sicilia, più che in altre regioni ha una possibilità in più di vincere le elezioni", dice. "Ed è ovvio che Grillo sta pensando che la Sicilia possa diventare il trampolino di lancio per un successivo salto a livello nazionale, come è stato nel 2012 aggiunge Cancelleri - questo prevede che ci sarà un grandissimo impegno da parte d tutti, per fare una campagna elettorale che sia molto capillare, facendo un discorso col cuore". E dice: "I siciliani conoscono i problemi della Sicilia, dobbiamo mettere sul tavolo soluzioni credibili, dobbiamo ritrovare l'orgoglio di essere siciliani".

Alla domanda su cosa pensi dell'appello di Pietrangelo Buttafuoco di vincere in Sicilia "per poi fare fallire l'isola", allarga le braccia e dice: "Fa una grande provocazione, non è previsto che una regione a Statuto speciale possa dichiarare il dissesto. Se vinceremo avvieremo un audit sul bilancio. Dobbiamo fare controllare il bilancio regionale e vedere se qualcuno lo ha manomesso, dobbiamo portare i bilancio alla corte dei conti".

'L'accordo con gli ex cuffariani dei laboratori di analisi? Non esiste, parliamo con tutti'

Ma nel M5S vale sempre il motto 'uno vale uno'? "Leadership non si scelgono da se, le scelgono i cittadini", taglia corto Cancelleri. "Sono loro che decidono chi deve guidare un progetto politico. Non permetteremo a nessuno di diventare un leader storico, domani ci saranno altre persone. Nessuno di noi è uguale all'altro, significa l'annullamento della persona".

E sull'eventuale appoggio del sindacato dei laboratori di analisi, guidati da Domenico Marasà, ex cuffariano di ferro e oggi molto vicino al M5S, Cancelleri dice: "Ho sempre pensato che i voti siano dei cittadini, noi ascoltiamo la gente tutta. Quello dei laboratori di analisi è un problema reale, che esiste, interessa migliaia di cittadini siciliani. Questo dialogo è aperto con loro come con altri, Ma non c'è alcun accordo con loro...".

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