Al referendum del 4 dicembre "voterò certamente sì, innamorato come sono della Costituzione". Lo ha detto all'Adnkronos Brunello Cucinelli, fondatore e proprietario dell'omonima azienda.
"Ieri sera - rivela Cucinelli - durante una cena, si diceva che il 22 dicembre del '47, presentando la Costituzione, qualcuno tra i padri costituenti disse: 'La Costituzione è un atto di fede e di speranza; forse durerà molto, in ogni caso è nostro dovere e compito dei nostri figli correggerla e renderla contemporanea'". Ecco, "questa cosa io la trovo davvero molto interessante", perché "anche se la politica non è il mio mestiere, trovo che questo dibattito ci ha portato a riscoprire la Costituzione e a risvegliare la coscienza civile".
Sul percorso di riforme avviato dal governo di Matteo Renzi, Cucinelli non si sbilancia: "Non mi permetto mai di giudicare una legge o l'altra, sono un po' come Socrate". Tuttavia, per il referendum del 4 dicembre, assicura: "Voterò certamente 'sì', innamorato come sono della Costituzione".