"Scusa presidente D'Alema, ma se eravate così bravi a fare una riforma in 6 mesi perché non l'avete fatta in 25 anni?". Così il premier Matteo Renzi, intervenendo a Matera a un appuntamento per il sì al referendum. Dalla platea si leva qualche urlo contro D'Alema: "Manda via D'Alema, deve morire", grida un uomo. "Boni, boni - dice il presidente del Consiglio invitando ad abbassare i toni - se qui iniziamo già così... Non deve morire nessuno, tutti devono vivere. Buoni, state tranquilli".
Quando Renzi ricorda il cosiddetto patto della crostata tra D'Alema e Berlusconi, qualcuno dal pubblico si lascia sfuggire un: "Mangioni, si son mangiati tutto!". "Sono mangioni? Il signore voleva dire che si sono mangiati la crostata perché era buona - ironizza il premier - la crostata della moglie di Gianni Letta...".
E ancora: "Se avessimo accontentato D'Alema con una delle poltrone che aveva chiesto non avrebbe fatto tutta questa confusione. Ma le riforme valgono più delle poltrone".
"D'Alema dice che il governo non può fare la riforma, ma si è dimenticato che ha firmato lui la riforma del governo quando era premier", spiega Renzi ribadendo: "Perché negli ultimi 25 anni D'Alema non ha mai fatto la riforma e ora vuole recuperare un ruolo?".
