Se nel referendum sulla riforma della Costituzione di domenica prossima vincerà il Sì, allora l'Italia avrà "la forza" politica per spingere per dei cambiamenti nell'Ue, ma se invece dovesse prevalere il No, il Paese ne uscirebbe "indebolito" in Europa e su diversi dossier, primo tra tutti quello delle migrazioni, c'è il serio rischio che passi una linea favorevole agli interessi di altri Paesi e non ai nostri. Lo spiega Cécile Kashetu Kyenge, europarlamentare del Pd (gruppo S&D) che fa il punto, intervistata dall'AdnKronos a Bruxelles, sulle possibili ripercussioni del voto del 4 dicembre.