Anche il New York Times, come altri grandi quotidiani internazionali, dedica ampio spazio al referendum costituzionale di domenica, in un lungo articolo nel quale spiega ai suoi lettori che "con l'aumentare della rabbia populista, l'Italia potrebbe essere la prossima tessera del domino a cadere". Per il quotidiano Usa lo scenario per il premier Matteo Renzi, che "un tempo sembrava aver risolto il rompicapo su come sopravvivere alla tempesta populista e anti establishment in Europa", è pieno di rischi.
"L'ondata populista - prosegue il quotidiano - ora rischia di schiacciarlo e di gettare l'Italia in una crisi politica, in un momento in cui l'Unione europea sta già annaspando". Anche l'Italia potrebbe avere il suo "momento 'Brexit'" e il nostro Paese è "potenzialmente la prossima tessera del domino a cadere, in parte a causa della disillusione degli elettori più giovani".
Il referendum di domenica, per il Nyt "è essenzialmente diventato un referendum su Renzi, che ha fornito delle motivazioni extra ai suoi avversari politici promettendo di dimettersi se gli elettori respingeranno i cambiamenti proposti". Le dimissioni di Renzi, scrive il quotidiano Usa, "potrebbero aprire la strada a quegli oppositori che hanno minacciato di fare uscire dall'Eurozona la quarta economia del Continente".
"Questa prospettiva - secondo il quotidiano americano - potrebbe destabilizzare la traballante economia italiana, avere serie implicazioni per il travagliato sistema bancario italiano, che è in crisi da un decennio, e avere un effetto contagioso in tutta l'Eurozona".
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