"Voto subito, con qualunque legge elettorale, altrimenti chiameremo in piazza i cittadini". Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, a margine della cerimonia di consegna delle civiche benemerenze, a Milano. Salvini spiega che "32 milioni di persone, che hanno votato domenica scorsa, non possono essere prese in giro, quindi si vada al voto subito".
Quanto alle indicazioni della Consulta che ha annunciato che sulla legge elettorale si pronuncerà il 24 gennaio, il segretario del Carroccio sottolinea: "Se siamo in queste condizioni incredibili è frutto della attività dei Renzi, Napolitano e Mattarella". Ecco perché "non possiamo, in nome dei loro errori, rubare altro tempo ai cittadini italiani". Quindi, conclude, "o voto subito, oppure ci rivediamo in piazza".
Salvini, in un post su Facebook, cita poi una pellicola must per gli amanti dei film di Bud Spencer e Terence Hill, 'Altrimenti ci arrabbiamo!': "Mentre un italiano su quattro è a 'rischio povertà' - scrive il leader della Lega - la disoccupazione è all'11.6% e in tante città due ragazzi su tre non trovano lavoro, mentre il governo spende 4 miliardi all'anno per accogliere i finti profughi, Mattarella e Renzi cercano di tirare a campare e rinviare il voto. Non ci pensino neanche, la Lega è pronta a chiamare i cittadini in piazza! #votosubito, altrimenti ci arrabbiamo...".