Il ricorso anti-Raggi, bocciato ieri dai magistrati di viale Giulio Cesare, "è stata solo una perdita di tempo per il Tribunale". Lo dice Roberto Fico, presidente della Vigilanza Rai e vicecapogruppo del M5S alla Camera, arrivando a Montecitorio per partecipare a un convegno sul lavoro organizzato dal M5S. E sull'ipotesi di estendere il contratto anche ai parlamentari Fico afferma: "non lo so, vedremo, ma per me" l'idea che chi va fuori dal M5S debba passare per nuove elezioni "è già contrattualizzata dentro". "Chi va fuori dal M5S non può andare in un altro gruppo", aggiunge Fico.
"Speriamo che il Pd ora faccia una colletta per 'Vagabondo' Monello", ironizza Fico, ricalcando il refuso contenuto nella sentenza che, a detta del grillino, ha "illuminato una 'fake news', ovvero che il contratto era tra Raggi e la Casaleggio Associati". Quanto alla penale prevista a Roma ma anche a Bruxelles contro i cambi di casacca, "io credo che quando si va fuori dal Movimento, a torto o ragione - dice Fico - non si può passare ad altro partito usando il 'cavallo 5 Stelle'. Questo significa essere trasformisti e oggi viene rafforzata questa idea del Movimento. E' questa la linea vincente che passa, non tanto il contratto in sé, ma il fatto che non si può usare il Movimento come un cavallo. Se si lascia, si abbandona la carica, e se si vuole tornare a rivestirla si passa per elezioni. Per me questa regola è contrattualizzata, vive dentro di me".
