Mai alleati con Renzi o Grillo. Si richiama alla coerenza delle proprie scelte Matteo Salvini, intervistato da Rtl 102.5 a 'Non Stop News'.
"La coerenza, la dignità e la correttezza nei confronti degli elettori vengono prima, quindi - ha detto il segretario della Lega Nord - non mi alleerò con tutti per raccattare un voto in più. Se Berlusconi, che per inciso ha fatto tantissimo in vent'anni nel mondo della comunicazione, dell’imprenditoria, dello sport, della politica - l'ultimo intervento serio sulle pensioni risale ai governi di Berlusconi con la Lega protagonista – però il tempo passa per tutti".
"Soprattutto se dialoghi con Renzi, con Alfano, con Cicchitto, con Verdini, con Casini, se non hai un programma chiaro saranno gli italiani a scegliere. Io non mi batto contro qualcuno, se i Cinque Stelle prendono i voti? In democrazia funziona così".
Il dialogo, continua Salvini, resta aperto invece con Giorgia Meloni, Raffaelle Fitto, e con Giovanni Toti, "ottimo governatore della Liguria di Forza Italia, e soprattutto con tantissimi italiani che non votavano e non votano più, che vorrebbero tornare a votare, ma con un progetto chiaro. Che faccio? Mi presento agli elettori come fa Berlusconi dicendo – se prendo i voti governi o sennò potrei accordarmi con Renzi o Monti o Casini o Alfano o Verdini – no, chi vota Salvini sa che con quella gente lì non ci sarà nessun tipo di alleanza. Con Renzi non mi alleerò mai".