"Roma è una città piena di difficoltà ed estremamente immobile dal punto di vista della macchina amministrativa e degli interventi, rimettere questa macchina in funzione è come spingere un treno a mani nude. Ci vuole tempo e noi non ce l'abbiamo ci stiamo sbrigando". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel corso della conferenza stampa con Luigi Di Maio e gli altri sindaci M5S.
"Uno dei risultati più importanti dei primi sei mesi è stato riuscire ad approvare il bilancio nei termini di legge - ha detto Raggi - Noi lo abbiamo fatto e ci siamo presi 15 mln di spazi in più". "Stiamo contrastando l'abusivismo commerciale e ricettivo, e questi riporterà legalità nel settore e riporterà risorse nelle casse di Roma. Stiamo ricostruendo il settore della cultura che era frammentato", ha aggiunto.
E, ancora, "il tema delle buche, da noi affrontato in modo molto serio non ricorrendo all'affidamento diretto. A febbraio iniziano gli interventi a breve lanceremo una pagina per controllare i lavori e fare una mappa degli interventi. Sulle politiche abitative - ha aggiunto - stiamo intervenendo mettendo mano in un settore che è un delirio. Iniziamo a chiudere i Caaat e a convertirli con il buono casa. Le emergenze sono tante, i bisogni dei cittadini pressanti ma per fare le cose per bene ci vuole tempo, serve programmazione e interventi strutturali". "Piano piano intervenendo su tutti i settori e andando a riparare gli errori del passato possiamo far vivere le nostre città", ha affermato.
"Non temo alcuna cosa possa essere detta nell'interrogatorio. C'è un'indagine e credo che rispondere a queste domande possa violare il segreto istruttorio", ha poi risposto Raggi a una domanda sull'interrogatorio di Raffaele Marra.
"Sullo stadio - ha detto - non mi sono mai pronunciata. C'è un'amministrazione intera fatta da sindaco, giunta, chiaramente l'assessore Berdini in prima fila, e consiglieri che sta lavorando sul tema dello stadio. La posizione è comune ed è quella di lavorare abbiamo chiesto una sospensione della conferenza dei servizi e avviato un confronto con la società".
