"Non si può rimandare il voto a settembre o ottobre e chiunque la tiri in lungo ha sulla coscienza il fallimento del Paese Italia". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini incontrando la stampa a Milano. Per il segretario del Carroccio "si deve necessariamente votare entro giugno", perché "la situazione economica e sociale in Italia impedisce di perdere altro tempo". E ammonisce: "Non possiamo essere ostaggi del Pd ancora per un anno"; per il Paese sarebbe un problema "anche dal punto di vista della sicurezza sociale e dell'immigrazione".
E dunque "o si interviene subito per ripulire subito le nostre città facendo espellere tutti quelli che devono essere espulsi, o settembre-ottobre o novembre rischia di essere troppo tardi".
Le alleanze. "La Lega, con le sue idee e persone nuove, può vincere le elezioni senza doversi alleare con nessuno". Ne è convinto il segretario federale della Lega Nord. "Io ho le idee chiare; chi si allea con la Lega deve dire 'prima gli italiani', 'dobbiamo controllare i nostri confini e la nostra moneta'. Chi la pensa così sarà nostro alleato", mentre "chiunque sia europeista o voglia governare con Renzi - conclude Salvini - non sarà nostro alleato".