Continua il botta e risposta a distanza tra Roberto Giachetti, parlamentare Pd e vicepresidente della Camera, e Massimo D'Alema. Nel corso dell'ultima puntata di #Cartabianca su Rai3, replicando alle affermazioni di Giachetti secondo cui D'Alema sarebbe il "conducator" della scissione Pd , l'ex premier ha detto che "la questione Giachetti è stata risolta dalla Raggi".
Parole alle quali l'esponente dem ha voluto a sua volta controbattere in un post su Facebook: "Le parole di D’Alema", spiega il deputato, "non mi offendono, anzi non c’è, in quelle parole, nessuna offesa personale. C’è altro. C’è molto di più importante".
"Queste parole sono molto importanti perché esprimono chiaramente il concetto di partito, di comunità, di appartenenza ad un partito e ad una comunità che ha D’Alema (e non è certo il solo). Parole che chiudono - per quanto mi riguarda - un ragionamento ed un comportamento che nasce in piena campagna elettorale, quando nel momento più duro dello scontro con la Raggi (intervistato dalla Gruber) disse che il sottoscritto era un candidato inadeguato", ricorda Giachetti.
"E siccome Massimo è certamente una persona coerente - prosegue l'esponente Pd - per risolvere questo problema, alternava inviti a votare Marchini durante le cene a cui è solito partecipare a telefonate per cercare di convincere personalità della sinistra romana a fare gli assessori nella giunta del Movimento 5 stelle. Insomma, fedele al suo pensiero e alla sua coerenza, ha dato il suo concreto contributo a 'risolvere la questione Giachetti'".
"La migliore risposta che si può dare a queste parole, a questa umiliante concezione della politica è partecipare per rappresentare con le proprie idee, con le proprie energie e con i propri sogni un mondo diverso", è l'invito del vicepresidente della Camera.
"Se davvero in questo momento volete fare qualcosa di positivo che bilanci e offuschi la mediocrità di quello che è rappresentato in questo breve filmato, iscrivetevi al Partito Democratico, partecipate, contribuite a rafforzare un’idea sana dell’impegno politico. Mancano pochi giorni. Sarebbe davvero bello. Per dirla con De André - conclude Giachetti - 'dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior'".
