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Esponente Forza Italia: "Altro che Bella ciao, non è meglio che gli studenti cantino Faccetta Nera?"

21 marzo 2017 | 13.56
LETTURA: 2 minuti

(Post Otello Ruggeri)
(Post Otello Ruggeri)

a cura della redazione web

"Non trovate che questa strofa rappresenti molto meglio l'immagine di uno straniero che guarda al nostro paese con speranza: 'Seduta all'altipiano guardi il mare, moretta che sei schiava fra le schiave, vedrai come per sogno tante navi e un Tricolor sventolar per te'?" E' questa la provocazione lanciata via social da Otello Ruggeri, esponente milanese di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni comunali di Sesto San Giovanni, che nelle ultime ore ha suscitato l'indignazione degli utenti della Rete. Nel post (poi rimosso), pubblicato su Facebook all'indomani dell'incontro con le scuole tenutosi sabato scorso all'ex caserma Montello di Milano, attuale centro di accoglienza di migranti, Ruggeri sembrerebbe suggerire 'Faccetta Nera', celebre inno delle campagne coloniali fasciste, come canzone ideale da far cantare agli studenti delle scuole.

"Ieri, davanti alla Caserma Montello, durante la festa per gli immigrati, ai bambini di una scuola media è stata fatta cantare 'O bella ciao'", aveva scritto l'esponente FI sul proprio account social, prima di lanciare la proposta choc: "A parte l'indegnità di strumentalizzare dei bambini per scopi politici, non trovate che questa strofa rappresenti molto meglio l'immagine di uno straniero che guarda al nostro paese con speranza: 'Seduta all'altipiano guardi il mare, moretta che sei schiava fra le schiave, vedrai come per sogno tante navi e un Tricolor sventolar per te'?" Il riferimento alla strofa fascista è subito divenuto oggetto di polemica online spingendo Ruggeri a fare un passo indietro, prima negando che il suo intento fosse proporre 'Faccetta Nera' come canzone per le scuole e, poi, cancellando il post 'incriminato'.

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