Articolo Uno. A lettere. Sfondo bianco, scritta rossa e verde. I demo-progressisti hanno un simbolo. Molta gente alla presentazione, oggi al Tempio di Adriano a Roma. In prima fila Roberto Speranza, Pier Luigi Bersani, Massimo D'Alema, Enrico Rossi, i capigruppo della nuova formazione e poi Arturo Scotto che ha fatto da 'presentatore' della manifestazione.
Articolo 1, dunque, il tema chiave. Lara Ricciatti, la più giovane parlamentare di Mdp, ha letto il verbale della seduta alla Camera di 70 anni fa in cui venne approvato l'art.1 della Costituzione. Quindi gli interventi di due costituzionalisti che hanno ripercorso genesi e significato dell'incipit della Carta.
"Articolo Uno - ha quindi spiegato Speranza - significa ripartire dai fondamentali. Un nuovo inizio per riscoprire se stessi. E se penso alla sinistra, penso a una sinistra che dice basta alla imitazione della destra e che ha il coraggio del proprio punto di vista. Democrazia, lavoro, ma anche uguaglianza. Questa è la sfida".
Una sfida, ha aggiunto, da portare avanti con 'umiltà': "Articolo Uno deve essere un soggetto orgoglioso della propria storia. Ma senza arroganza, con umiltà. Vogliamo chiudere la stagione dell'arroganza perché l'arroganza non porta da nessuna parte. Oggi comincia un percorso nuovo".
Speranza ha quindi dato appuntamento il 1 aprile a Napoli per "la prima assemblea nazionale dei circoli di Mdp che stanno nascendo dappertutto in Italia. A maggio faremo un'altra iniziativa nazionale". Speranza, come Massimo D'Alema aprendo i lavori, ha ricordato Alfredo Reichlin. "Dedichiamo a lui questa giornata".
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