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Pd, Boschi: "Nessun broglio nelle votazioni per la segreteria"

02 aprile 2017 | 13.48
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Immagine d'archivio (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
Immagine d'archivio (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)

La 'Mozione Emiliano' e la 'Mozione Orlando' denunciano irregolarità, Maria Elena Boschi rassicura gli elettori del Pd: "Nessun broglio".

"Alle 12:25 mi sono personalmente recato al Circolo della stampa di Avellino nel quale dovevano espletarsi le operazioni di voto delle primarie degli iscritti , come comunicato dalla federazione, dalle ore 10 alle 13. In realtà era in corso una mostra di pittura. Non ho trovato nessuno e il seggio elettorale nemmeno insediato". Lo dichiara in una nota Simone Valiante, deputato Pd e coordinatore della 'Mozione Emiliano' in Campania.

"Arrivano notizie anche da altri circoli di eventuali operazioni di voto non regolari ed eventuali verbali preconfezionati che sono in corso di accertamento. Urge un intervento del partito per annullare il voto della convenzione e garantire procedure trasparenti! E' una vergogna", conclude Valiante.

MOZIONE ORLANDO - "Sono numerose le anomalie che abbiamo segnalato negli ultimi giorni, ma quello che sta avvenendo a Catania supera di gran lunga tutti i casi precedenti. Il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, con una lettera indirizzata al segretario provinciale Enzo Napoli, comunica di ammettere al voto oltre 400 persone che però non hanno la tessera del Pd" ha dichiarato invece Marco Sarracino, portavoce nazionale della 'Mozione Orlando'.

"Siamo di fronte non solo a un fatto di una gravità assoluta, ma anche ad un precedente pericoloso: modificare la platea congressuale a meno di 24 ore dalla chiusura dei congressi di circolo. Se dovesse verificarsi quanto stiamo segnalando, procederemo con tutte le azioni necessarie con gli organi del Pd e non solo", conclude Sarracino.

BOSCHI - "Non è assolutamente vero" che ci siano stati dei brogli nel conteggio dei voti nei circoli del Pd a favore di Matteo Renzi, ha detto la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ospite dell''Intervista' su SkyTg24.

"C'è una commissione di garanzia che verifica la correttezza deller procedure del congresso - ha aggiunto la Boschi - le cifre sono corrette e sono sottoposte alla verifica da persone molto serie, che rappresentano tutti e tre i candidati alla segreteria. Se ci sono singoli casi di presunte irregolarità, si facciano nomi, cognomi e luoghi. La commissione di garanzia farà le dovute verifiche".

"Il congresso sta andando molto bene, meglio delle aspettative, con una partecipazione superiore alle aspettative. Alla fine voteranno 200-250.000 persone tra gli iscritti. Vedremo come andrà alla fine. Matteo Renzi sta vincendo in modo netto perché checché se ne dica, la gente crede ancora a Renzi".

ORLANDO - Per il ministro e candidato alla segreteria, Andrea Orlando, nelle ragioni che hanno determinato una bassa affluenza alle primarie dei circoli "c'è il fatto che probabilmente ci sono persone ancora iscritte ma che non si sentono più del Pd, nonostante negli ultimi giorni si siano verificati casi in cui, in pochissime ore, in alcuni circoli, si siano fatte centinaia e centinaia di iscritti e, francamente, non credo sulla base di un improvviso entusiasmo" ha dichiarato a "In mezz'ora" su Raitre del voto nei circoli.

Orlando, però, non ha voluto usare la parola brogli. "No, sto solo esprimendo una preoccupazione. Io penso che alla fine sarà tutto regolare e non sono nemmeno uno che si affida alle carte da bollo. Ma se in un circolo, all'ultimo giorno utile, si iscrivono 6-700 persone, poi si fa il dibattito e ci vanno una decina di persone e, alla fine, a votare ci vanno 300-400 persone... non credo sia questo il partito che dobbiamo volere".

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