"Vogliamo tutta la verità sul ruolo delle ONG nelle operazioni di salvataggio dei migranti nel Mar Mediterraneo: per questo abbiamo presentato una interrogazione prioritaria alla Commissione europea. Non vogliamo fare di tutt'erba un fascio, vogliamo chiarezza e trasparenza, anche a tutela del lavoro di quelle ONG che da anni contribuiscono con sacrificio e dedizione a salvare vite umane nel Mediterraneo". Così dichiara Laura Ferrara, eurodeputata M5S e vicepresidente della commissione Affari Giuridici.
"Alla Commissione europea abbiamo chiesto: 1) se le ONG coinvolte nelle operazioni Sar nel Mediterraneo, vicino alle coste libiche, rispettano le norme internazionali e perché scelgono sempre le coste italiane come approdo finale; 2) se il lavoro delle ONG favorisce anche indirettamente il business dei trafficanti di esseri umani; 3) quali sono le fonti che consentono il finanziamento delle attività di salvataggio delle ONG", aggiunge l'eurodeputata.
"Con le vie legali d'accesso all'UE, che il MoVimento 5 Stelle ha sempre chiesto, queste problematiche non si porrebbero neppure. Il salvataggio, l'assistenza e il soccorso dei migranti che attraversano il Mar Mediterraneo non può essere delegato a privati. Noi - conclude Ferrara - vogliamo inasprire le pene per i mercanti di uomini e considerare gli scafisti al pari degli omicidi con arresto immediato e sequestro dei mezzi di trasporto, imbarcazioni o tir".