E' bastato qualche cappotto e un orologio un'ora in avanti per scatenare le polemiche sul profilo di Roberto Giachetti, l'ex candidato sindaco di Roma per il Pd, 'reo' di aver pubblicato sul suo profilo Facebook le foto della fila al seggio per le votazioni di oggi alle primarie. Ad attirare i sospetti e i conseguenti commenti di alcuni utenti il fatto che a Roma, dove Giachetti ha votato, le temperature fossero troppo miti per giustificare un abbigliamento fin troppo pesante per la stagione come quello ritratto nell'immagine incriminata. Ma non solo: a insospettire i commentatori, anche l'orario del post (le 9.52 del mattino) che non combacia con le ore segnate dall'orologio presente in foto, le 10.45.
Circostanze che hanno convinto i detrattori, in maggioranza militanti Cinquestelle, a gridare al falso o al 'riciclo' di foto di votazioni precedenti. Complice il post di un altro militante pentastellato che sottolineava le incongruenze dell'immagine - "Che strani - scrive Fabio Chiodini su Facebook - questi del PD...con cappotto e sciarpa... il 30 Aprile...twittano alle 9,52 ... ma l'orologio segna le 10,45.." - la foto è quindi diventata virale.
Ma Giachetti non ci sta e risponde alle critiche: "Noto polemiche ridicole - scrive il democratico aggiornando il post con altre foto - sulla discrepanza tra l'ora della foto postata su Twitter e quella dell'orologio ritratto nell'immagine, come se si volesse insinuare che la foto sia falsa... queste vanno meglio? Qualche collega deputata 5 stelle forse vuole venire a verificare di persona? L'accompagno volentieri... dopo il derby".
