Allarme rosso dentro Alternativa popolare sulla legge elettorale. Oggi a Napoli Angelino Alfano ha fatto la voce grossa di fronte all'ipotesi di un accordo Pd-Fi sul proporzionale alla tedesca in cambio del voto in autunno: ''Sembra che il Pd stia coltivando alleanze che prescindono dall'alleanza di governo, quindi noi riteniamo di avere le mani libere per sostenere le nostre tesi".
"La scorsa settimana - ha tuonato il ministro degli Esteri - si era aperta con l'accordo Pd-Verdini-Salvini e si è conclusa con l'accordo Pd-Berlusconi. Oggi Rosato dice di essere pronto a votare subito. Siamo estranei al dibattito, quando i testi saranno presentati in Parlamento giudicheremo".
Ap, raccontano, teme di essere tagliata fuori dalla partita e vede rosso di fronte all'ipotesi di uno sbarramento 'anti-cespugli' al 5%. Alfano non ci sta e, riferiscono fonti di Ap, avrebbe convocato per questa sera un vertice ristretto a Roma (la sua segreteria politica) per fare il punto della situazione e studiare le contromosse.