"E' stato un attacco all'intera Europa". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni parlando a palazzo Chigi dopo l'attentato di Manchester. "Al momento, come sapete, non risultato cittadini italiani coinvolti''. ''Ma sappiamo che l'Unità di crisi della Farnesina sta continuando, insieme alle autorità consolari di Manchester il suo lavoro di verifica a tal proposito" ha assicurato.
"Si è trattato di un attacco particolarmente odioso e orribile'', ''perché - ha spiegato - ha colpito in particolare ragazzi e ragazze, adolescenti che con le loro famiglie era andati lì per un concerto''. Sono state ''giovani vite spezzate dalla vigliaccheria del fanatismo terroristico'', ha detto il premier.
"Voglio esprimere nostra vicinanza e solidarietà al popolo britannico. Lo farò tra poco direttamente al telefono con il primo ministro Theresa May'', ha poi annunciato.
Gli italiani, ha poi assicurato, possono contare sulla professionalità e la competenza dei "nostri apparati per presidiare il territorio nazionale e ridurre i rischi che dobbiamo tutti fronteggiare''. ''Agli italiani - ha concluso - assicuro impegno totale delle nostre forze di sicurezza''.