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Di Maio: "Grazie a Pippo Baudo per aver scoperto Grillo"

13 giugno 2017 | 20.08
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(Fotogramma)
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"Pippo Baudo è un grande scopritore di talenti e ha scoperto un talento che poi ci ha portato qua... L'ho ringraziato pubblicamente di questo. Lui ha detto 'l'ho scoperto come comico', ma nella vita si sa, le cose cambiano...". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, riferendosi a Beppe Grillo, a margine di un evento a Montecitorio dedicato al maestro Armando Trovajoli, in occasione dei cento anni dalla sua nascita. All'iniziativa, dal titolo "Rugantino, Ciao Rudy, Vacanze Romane", oltre a Baudo hanno preso parte altri nomi noti dello spettacolo, come Serena Autieri, Enrico Pieranunzi ed Enrico Montesano, che si è anche cimentato in una breve imitazione di Grillo.

"Ho l'impressione che negli ultimi tempi a Grillo sia tornata la voglia di fare spettacolo. Lui ha già ha fatto questo spettacolo molto forte, ma io penso che Beppe abbia nostalgia del palcoscenico. La polvere del palcoscenico torna a inebriare. Certo non è facile, perché" dopo anni di esperienza politica "deve percorrere una strada diversa". Così ha poi commentato Pippo Baudo parlando del suo rapporto con il leader M5S, scoperto proprio dal conduttore, anche se - precisa - "solo come comico...".

"Ho scoperto Grillo nel '76. E' stata la fortuna...", ricorda Baudo, che aggiunge: "Ogni volta che ci incontriamo ci raccontiamo i momenti vissuti insieme. Lui, Antonio Ricci, Stefano Benni... E' bello ciò che avviene con Beppe: ogni volta che vado a trovarlo non è il leader politico, parla solo dei nostri incontri, delle nostre serate".

Ma lei il Grillo politico l'ha mai votato? "No, non l'ho mai votato e lui lo sa. Né ha mai cercato di convincermi. Io sono un vecchio democristiano...", sottolinea il conduttore.

Baudo tesse poi le lodi del cinquestelle Di Maio, probabile candidato premier del Movimento: "Pare possedere le qualità di un democristiano...".

"Essere democristiani - spiega il conduttore - significa possedere l'arte del saper mediare, di non essere mai fuori dalle righe, l'arte dell'autocritica... Negli ultimi anni abbiamo dato alla parola 'democristiano' un significato negativo ma non è vero...". E Di Maio possiede queste caratteristiche? "Pare di sì...", risponde il presentatore.

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