Potrebbe avere i minuti contati l'esperienza all'interno del M5S della consigliera capitolina 'anti-stadio' Cristina Grancio.
Al collegio dei probiviri che - dopo la sua sospensione ai sensi dell'articolo 4 del regolamento del Movimento 5 Stelle - aveva avviato nei suoi confronti il procedimento disciplinare, a quanto apprende l'AdnKronos, non è arrivata nessuna risposta per chiarire la sua posizione. I 10 giorni di tempo che la Grancio aveva per rispondere sono scaduti ieri.
A questo punto, la decisione dei probiviri appare scontata: lo scontro sulla delibera dell'impianto sportivo a Tor di Valle potrebbe costare alla consigliera l'espulsione dal Movimento di Beppe Grillo.
La Grancio, dopo essersi rifiuta di votare sulla delibera in commissione, non aveva partecipato alla votazione del documento approvato dalla maggioranza M5S in Assemblea Capitolina.