Rousseau, il sistema operativo del Movimento Cinque Stelle che gestisce le votazioni online e nel quale sono custoditi i dati di iscritti, parlamentari e donatori è finito di nuovo nel mirino degli hacker. Dopo la rivelazione, qualche giorno fa, da parte di un hacker, della presenza di falle nella sicurezza del sistema operativo, un account Twitter, @rogue0, si è intrufolato nella piattaforma, pubblicando dati sensibili come prova dell'avvenuto hackeraggio.
Tramite alcuni tweet, rogue0 ha linkato diverse tabelle nelle quali sono elencati decine di indirizzi mail, i nomi dei donatori e le cifre versate, ma anche dati di iscritti e parlamentari, compresi i loro indirizzi mail privati. L'hacker sembra lanciare una vera e propria sfida a Beppe Grillo, facendogli notare come Rousseau sia tutt'altro che sicura: "It's too easy play with your votes" scrive, troppo facile giocare con i vostri voti, annunciando che "niente è al sicuro".
E pensare che prorio ieri, dopo il primo attacco hacker, era stato lo stesso blog di Grillo ad assicurare ai propri utenti di aver messo in atto: "tutte le azioni necessarie per impedire il ripetersi di intrusioni informatiche come questa".
@beppe_grillo @casaleggio #NoMoreBullshit, it's too easy play with your votes #DemocraziaDirettaSonoIO https://t.co/yJAeZDzznt #Hack5Stelle https://t.co/zfR1bfpFG2
— rogue0 (@r0gue_0) 3 agosto 2017
#DemocraziaDirettaSonoIO > https://t.co/yJAeZDzznt
— rogue0 (@r0gue_0) 3 agosto 2017
così si controllano le votazioni :-)@Mov5Stelle #Rousseau @fattoquotidiano @repubblica