cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 04:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Roma, Orfini: "Comune inesistente e inadeguato"

25 agosto 2017 | 11.36
LETTURA: 3 minuti

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

"Quello che è accaduto a Roma in questi giorni non è normale. E non lo deve diventare. Non si può continuare a pensare che un dramma sociale possa essere ridotto a questione di ordine pubblico. Perché è proprio facendo così che si mette a rischio l'ordine pubblico". Lo scrive il presidente del Pd, Matteo Orfini, presidente del Pd, su Facebook, condannando gli scontri avvenuti ieri a Roma, in piazza Indipendenza.

"Questo non significa che vale tutto, che tutto si debba giustificare e che la legalità non vada fatta rispettare. Tutt'altro. Ma per farlo occorre serietà, buon senso, e soluzioni. A piazza Indipendenza non c'è stato nulla di tutto ciò. E non è la prima volta. Il Comune di Roma è inesistente e inadeguato e lo ha dimostrato una volta di più. Ma se vogliamo essere intellettualmente onesti dobbiamo riconoscere che all'emergenza abitativa nemmeno in passato si è avuta la capacità e la volontà di dare risposte adeguate".

"Perché di emergenza abitativa in questi caso stiamo parlando - osserva Orfini - e non di emergenza nella gestione dei flussi migratori: in quel palazzo c'erano persone il cui diritto a stare in Italia è riconosciuto. E che da 4 anni vivevano lì in condizioni problematiche perché chi doveva garantire loro una accoglienza adeguata non era e non è stato in grado di farlo".

"Anche per questo - prosegue il presidente Pd - appaiono sorprendenti le dichiarazioni di chi, come il prefetto, festeggia la 'legalità ripristinata'. Dobbiamo festeggiare per le immagini dei rifugiati accampati per strada? Certo, pesano come macigni i silenzi e le omissioni del sindaco e della sua mutevole giunta, ma a essere inadeguata è stata anche la gestione da parte delle forze dell'ordine. Non si esegue uno sgombero con quelle modalità e non lo si fa senza una adeguata soluzione alternativa. Che non c'era e ancora oggi non c'è".

"Lo si fa programmando e dialogando. Coinvolgendo. Come peraltro si era cominciato a fare quando il prefetto era Gabrielli. Altrimenti l'esito difficilmente potrà essere diverso da quello di questi giorni. Ma soprattutto, non si risponde alla povertà con le cariche e con gli idranti. Perché con la legalità questo non c'entra nulla. Non dimentichiamolo mai", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza