Un giro di vite contro la propaganda nazista e fascista. E' quanto prevede la proposta di legge del deputato Pd Emanuele Fiano, approvata ieri sera alla Camera, che introduce il reato di propaganda fascista e nazista. Il ddl, che approderà quindi al Senato, introduce nel codice penale l'articolo 293-bis che prevede da 6 mesi a 2 anni di reclusione per "chiunque propagandi le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco".
No a gadget e souvenir che inneggino a Benito Mussolini o che ricordino il regime e sarà severamente vietato il saluto romano, simbolo del fascismo. La propaganda via web, attraverso "strumenti telematici o informatici", delle ideologie fasciste e naziste costituirà un aggravante e porterà ad un aumento di un terzo della pena. La norma estende le leggi speciali già esistenti in materia, la legge Scelba del 1952 e la Mancino del '93, portando la legislazione a contemplare anche gesti individuali da punire, con l'obiettivo quindi di "delineare una nuova fattispecie che consenta di colpire solo alcune condotte che individualmente considerate sfuggono alle normative vigenti".