Il governatore del Veneto Luca Zaia non è preoccupato per la tenuta del partito dopo i sequestri dei conti. "E' lapalissiano che si è voluta usare la mano pesante applicando la norma in maniera molto repressiva. Contiamo molto sul ricorso ma se fosse così, è evidente che si crea una nuova giurisprudenza che va contro i principi buon senso. Pensare che a eventuali responsabilità soggettive non ancora passate in giudicato debba rispondere un partito intero quando invece se c'è qualcuno che è responsabile, quando mai venisse definito, è giusto che risarcisca partito, non ch il partito venga messo in ginocchio".
E ancora: "Ora, noi non abbiamo paura: in Veneto si dice non servono gli schei, bastano le idee e oggi è una delle Pontide più piene della storia".