A quanto apprende l'AdnKronos, Roberto Fico si sarebbe defilato dalla corsa per la premiership del Movimento 5 Stelle, scegliendo di non inoltrare la propria candidatura. La deadline per segnalare la disponibilità a partecipare alla selezione era stato fissato per le 12.
Alessandro Di Battista, con un post su Facebook, aveva già annunciato che non avrebbe partecipato alla competizione: "Ho deciso di non candidarmi a Premier del Movimento 5 Stelle. Le ragioni le spiegherò durante il mio intervento sabato prossimo a Rimini. Tra poco si inizierà a votare e invito alla massima partecipazione".
"A colui che sarà candidato faccio un grande in bocca al lupo ricordandogli che avrà un compito meraviglioso: quello di portare avanti il programma votato da migliaia di iscritti. Ringrazio tutte le persone che in queste ore mi hanno scritto chiedendomi di candidarmi. È meraviglioso avere tutto questo sostegno. Allo stesso tempo sono sicuro che la mia scelta sia quella giusta. A riveder le stelle!", scrive Di Battista su Facebook.
E così Di Maio sembra restare l'unico big in corsa e ha già fatto sapere di essere pronto. Non è escluso che la questione delle candidature sia uno dei temi caldi ai quali si dedicherà Beppe Grillo, arrivato a Roma nel bel mezzo delle polemiche sulle regole della consultazione per la premiership.
GLI ALTRI NOMI - Intanto, sul blog di Grillo, è stata pubblicata la lista con i candidati premier del Movimento 5 Stelle: sono 7 oltre a Di Maio. Si tratta di Vincenzo Cicchetti, Luigi Di Maio, Elena Fattori, Andrea Davide Frallicciardi, Domenico Ispirato, Gianmarco Novi, Nadia Piseddu e Marco Zordan.
"Coloro che hanno sottoposto tempestivamente una candidatura ritenuta priva di tutti i requisiti richiesti potranno formulare osservazioni o fornire elementi integrativi a prova della sussistenza di detti requisiti entro le ore 15 di domani", si legge in un post scriptum.