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Imola, Renzi alla festa dell'Unità: bagno di folla e selfie

24 settembre 2017 | 16.51
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Foto Adnkronos
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Il voto sul Def del prossimo 4 ottobre "non può essere oggetto di ricatto o trattative". E' quanto ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, dal palco della Festa dell'Unità di Imola. "Qualcuno vorrebbe smarcarsi, ma noi non lo permetteremo" ed "è assurdo che qualcuno voglia giocare contro l'Italia". "Dobbiamo uscire dalla modalità litigio - ha detto -. Ora siamo in modalità campagna elettorale". "Il nostro sostegno va al governo Gentiloni. Il Pd nei prossimi mesi sosterrà a tutti i livelli il governo Gentiloni".

Su alcuni temi come l'immigrazione, ha detto Renzi, nel Pd "ci sono sensibilità diverse, come tra Minniti e Delrio, ma non si è mai lavorato così bene su questi temi, che sono patrimonio del Pd. L'amalgama funziona, Minniti fa la destra e Delrio la sinistra". "Noi non daremo la mano libera alle forze dell'ordine, ma daremo una mano vera. Chi fa politica deve portare rispetto alla polizia, soprattutto quella parte politica che per 17 anni ha bloccato i fondi". "La sicurezza è un valore e voglio ringraziare il ministro Minniti che ci ha aiutato in questa riflessione", ha aggiunto, ricevendo un forte applauso dal pubblico.

"Questi sono gli ultimi sei mesi di governo. O vincono i populisti o vinciamo noi. Non dobbiamo cedere alle provocazioni, ma studiare di più, e ai loro insulti rispondere con il sorriso"ha detto Renzi, a Imola. "Il nostro compito ora è portare l'Italia a guidare l'Europa per cambiare l'Europa". "La nostra idea di sinistra è quella di Obama, non la sinistra rivendicativa, non quella di Bertinotti che ha rotto il patto di governo e ha fatto vincere la destra".

Sulla nomina di Luigi Di Maio a candidato premier del M5S, Renzi ha detto: "Noi non siamo due denti di una società che fa software. Non scegliamo il leader sulla base del principio dinastico, noi lo scegliamo con il principio democratico e da noi votano in milioni".

Prima del discorso conclusivo Renzi ha pranzato al ristorante La Chiocciola e ha fatto qualche selfie con volontari e sostenitori, firmando autografi. Renzi ha pranzato al ristorante dei volontari della Festa, con un piatto di tortellini alla panna, con i ministri Maurizio Martina e Maria Elena Boschi. Poi ha visitato alcuni stand e non si è negato a strette di mano e selfie con i numerosi militanti arrivati alla Festa dell'Unità. Presenti anche i ministri Valeria Fedeli e Giuliano Poletti.

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