La soglia al 3 per cento al Senato resta su base nazionale così come stabilito dal testo base del Rosatellum bis. Nessuna modifica per portare la soglia su base regionale come chiesto da Ap. "Abbiamo concordato -spiega Ettore Rosato- di non cambiare il testo".
L'aumento, fino a un massimo di 5, del numero delle pluricandidature sia alla Camera che al Senato è invece previsto da un emendamento presentato dal relatore del Rosatellum bis, Emanuele Fiano.
Intanto, via libera della commissione Affari Costituzionali della Camera all'emendamento, a firma del presidente Andrea Mazziotti, che recepisce alcuni punti della legge sui partiti approvata alla Camera, ora al Senato. L'emendamento è stato riformulato da Fiano per renderlo valido anche al Senato e prevede che i partiti che non hanno uno Statuto potranno presentarsi alle elezioni solo se indicano una serie di punti di trasparenza come il titolare del contrassegno, gli organi del partito, la composizione e le funzioni. Nel caso gli elementi di trasparenze non siano rispettati, le liste non regole saranno ricusate.