"L'Italia sta diventando il campo profughi d'Europa". Così Luigi Di Maio, in un'intervista al Washington Post, in occasione della sua visita negli Usa, nella quale illustra le posizioni del M5S non solo in materia di immigrazione e politica estera, ma anche riguardo alle prossime elezioni. Un voto, scrive il quotidiano Usa nel tracciare un ritratto del candidato premier del Cinque Stelle, che potrebbe portare il "millennial" Di Maio ad essere il "prossimo primo ministro italiano".
"Non abbiamo intenzione di isolare l'Italia. Non abbiamo intenzione di esaltare i sentimenti nazionalistici. Respingiamo assolutamente la caratterizzazione di movimento 'populista'", dice Di Maio nel prendere le distanze dall'estrema destra europea. Sul tema dell'immigrazione, tuttavia, il vice presidente della Camera sottolinea il peso dei flussi migratori provenienti dal Nordafrica che l'Italia sta sostenendo."Non crediamo nei muri fisici, ma non crediamo nemmeno nei muri invisibili che esistono", afferma Di Maio in riferimento alle regole Ue che impongono ai richiedenti asilo di rimanere nel Paese d'entrata.
Quanto al presunto beneficio che il M5S avrebbe ricavato dalle campagne di disinformazione messe in atto dalla Russia, "fake news", secondo Di Maio, il candidato premier replica: "Non è Beppe Grillo che fa visita a Putin ogni mese". Il riferimento è chiaramente alla stretta amicizia tra Silvio Berlusconi e il presidente russo. Sul ritorno sulla scena politica dell'ex premier, Di Maio è netto: "Non credo affatto nella resurrezione di Berlusconi". Il Movimento 5 Stelle, aggiunge, "è riuscito a sconvolgere i piani del centro sinistra e credo che saremo capaci di fare lo stesso con il centro destra".
