Sì della direzione di Alternativa popolare alla separazione del partito. La direzione ha approvato all'unanimità la proposta unitaria su cui ha riferito il coordinatore Maurizio Lupi a nome del gruppo (Lorenzin, Cicchitto, Gentile) delegato dalla direzione di ieri, che prevede: 1. La prosecuzione dell'unità dei gruppi parlamentari sino al termine della legislatura e l'accordo per cui un gruppo sarà garante della scelta di centrosinistra e l'altro di quella di centrodestra. 2. Un patto di consultazione e di confronto permanente e un approfondimento tecnico-regolamentare delegato ai fondatori del partito su eventuali questioni residue, tra cui i simboli, nelle disponibilità del presidente Alfano.
"Abbiamo approvato all'unanimità, nel corso della direzione di Alternativa popolare, la proposta unitaria di separazione consensuale nelle future scelte politiche. I gruppi parlamentari rimarranno invariati fino al termine della legislatura per cui un gruppo sarà garante della scelta di centrosinistra e l'altro di quella di centrodestra. Abbiamo, inoltre, sancito un patto di consultazione e di confronto permanente e un approfondimento tecnico-regolamentare delegato ai fondatori del partito. Per quanto riguarda i simboli, restano nella disponibilità e nella titolarità del presidente Angelino Alfano", ha detto Luigi Barone, responsabile organizzativo di Alternativa Popolare.