Ancora stallo nel centrodestra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Lazio. La partita è ancora aperta con in campo il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, l'azzurro Maurizio Gasparri e l'esponente di Fdi Fabio Rampelli, anche se nelle ultime ore, secondo gli ultimi boatos, sarebbe spuntato il nome di Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia.
I tempi sono molto stretti. Entro oggi, raccontano fonti azzurre, Silvio Berlusconi vorrebbe sbloccare la trattativa, anche perché dalla vicenda Lazio dipende la 'ripartizione' dei collegi maggioritari con gli alleati, Fdi e Lega.
E si ricomincia dalla casella zero. Le divisioni interne al centrodestra avrebbero riportato lo stallo nella scelta: la carta Parisi, infatti, circolata con insistenza, starebbe perdendo quota nelle ultime ore e rischiando di essere bruciata. La candidatura del leader di Energie per l'Italia, raccontano, si sarebbe incagliata sul nodo dei collegi: c'è chi dice che Mr Chili abbia chiesto 5 collegi e Forza Italia abbia risposto mettendone sul piatto 3.
Al posto di Parisi il Cav, riferiscono fonti azzurre, avrebbe rilanciato il nome di Gasparri, dato in pole da tutti i sondaggi rispetto ai candidati in campo, Rampelli e Pirozzi. Fino a quando non si sarà sbloccata la situazione non si potrà completare il puzzle delle liste con la distribuzione dei collegi, maggioritari e proporzionali.