"In un Paese normale, Berlusconi non starebbe in una villa lussuosa ma a San Vittore, Rebibbia o Regina Coeli". Lo ha detto Alessandro Di Battista durante un comizio ad Arcore, a poche centinaia di metri dalla villa del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Duro l'attacco rivolto dall'esponente M5S all'ex premier: "Con i pagamenti a Cosa Nostra Berlusconi ha rafforzato quell'organizzazione criminale che ha fatto saltare in aria giudici come Falcone e Borsellino. E poi si vantano di fare la lotta alla mafia", ha aggiunto.
"Metto in guardia sulla pericolosità sociale di Berlusconi", ha proseguito Di Battista. "Grazie a questa villa Berlusconi è riuscito a ottenere un prestito in Banca Cariplo per 7,3 miliardi di lire: l'impero - ha rimarcato il grillino - l'ha iniziato anche a costruire raggirando una minorenne orfana. Questo è il soggetto".
"Ho dato mandato ai miei legali di procedere nelle sedi opportune" in merito alle dichiarazioni di Alessandro Di Battista, ha detto Silvio Berlusconi intervistato dal Tg La7.
A stretto giro la replica di Di Battista. "Berlusconi, che brutta fine la sua, una vita passata a scappare dai tribunali e ora vuole portare in tribunale un cittadino incensurato come me che ha solo detto la verità? Quereli pure, lei ha pagato Cosa Nostra, si vergogni, punto!" ha scritto su Twitter.