"Le Brigate rosse sono state gli utili idioti di un disegno politico deciso da altri, parliamo di interessi interni e internazionali che per ragioni diverse volevano bloccare la politica Morotea. Una parte delle amministrazioni americane, temeva che l'ingresso del partito comunista nell'area di influenza potesse condizionare la politica estera italiana, la Gran Bretagna e la Francia osteggiavano l'Italia per la politica mediterranea e l'Unione Sovietica osteggiava l'eurocomunismo di Berlinguer". E' questo in sintesi il filo conduttore del libro di Giovanni Fasanella, giornalista e scrittore, Il puzzle Moro, edito da chiarelettere e basato su testimonianze e documenti inglesi e americani oggi desecretati. Insomma le Brigate Rosse non erano le sole nemiche del presidente della Dc sequestrato il 16 marzo 1978 e ucciso 55 giorni dopo.