"Le leggi che tutelano i lavoratori nascono proprio TUTTE dal fascismo". Fa discutere il post di Lara Magoni, assessora al Turismo-Marketing Territoriale-Moda e design della Lombardia (in quota Fratelli d'Italia). "Rinnegare ciò che di buono è stato fatto è un grande errore", scrive ancora e aggiunge: "Tutti condanniamo l’eccidio del quale sono stati tutti coinvolti e per il quale c’è da vergognarsi ma ora basta combattere i fantasmi...dopo settant’anni Visto e considerato che questi benefit piacciono a tutti...".
Nata ad Alzano Lombardo (Bergamo), ex campionessa e Nazionale di sci, la Magoni ha partecipato a cinque mondiali e a tre Olimpiadi. A corredo del suo post un telegramma del primo maggio 1937 firmato da Benito Mussolini e indirizzato al prefetto di Torino con il quale il Duce ordina al senatore Agnelli di dotare la Fiat di "comodi e decorosi refettori per gli operai (i benefit, ndr) perché l’uomo non è una macchina adibita a un’altra macchina".
La Magoni era già stata eletta In Consiglio regionale nel 2013, come vice presidente della IV Commissione permanente - Attività produttive e occupazione. "Risparmiatemi Bella Ciao", aveva scritto sempre su Facebook in occasione del 25 aprile.