"Proprio loro parlano...". Così Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, replica - interpellato dai cronisti - alle critiche espresse da En Marche, il partito del presidente francese Emmanuel Macron, sulla gestione italiana del caso Aquarius. Intervistato da 'Public Sénat', Gabriel Attal, portavoce di En Marche, ha definito "vomitevole" la posizione del governo italiano. Poi è stato lo stesso Macron a puntare il dito contro l'Italia parlando di "irresponsabilità e cinismo" in merito alla vicenda.
Di Maio sottolinea: "Sono contento che loro abbiano scoperto la responsabilità". E aggiunge: "Aprano i loro porti" e "gli trasferiamo un po' di persone in Francia". Replica alla Francia anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che scrive su Twitter: "Ringraziamo il presidente Macron per aver mostrato inedita sensibilità circa il tema migranti. A questo punto - aggiunge . gli chiediamo di aprire i suoi porti e partecipare a questa nuova stagione di condivisione europea del problema".