"È vero, sono un sindaco, sono un rappresentante delle istituzioni e devo condannare ogni illegalità". Premessa d'obbligo per Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, talmente rapito dall'opera di alcuni writers anonimi, da volergli dedicare un sentito post di ringraziamento su Facebook.
"In questi giorni un gruppo di ragazzi ha preso uno squallido muro di questa città - scrive il sindaco - e invece che usarlo per scriverci sgrammaticate dichiarazioni d'amore o stupidi slogan contro squadre avversarie, l'ha trasformato in una vera e propria opera d'arte. Ecco, di fronte a questo, non possiamo che entusiasmarci. Quello che avete fatto - continua Decaro - sarà pure vietato, ma non si può vietare la bellezza, non si può punire l'arte. Chi regala decoro e incanto a un pezzo di città va solo ringraziato". Felice del risultato, il sindaco ha quindi colto l'occasione per lanciare sui social l'idea di un contest: "Magari per il prossimo muro, quello del parco della Fibronit, organizziamo una gara di street artist con tutti i crismi. Ci state?".