Sostenere posizioni "nazionalistiche" nell'ambito della gestione dei flussi migratori "significa non fare gli interessi degli italiani: non prima gli italiani, ma ultimi gli italiani", afferma, in evidente polemica con il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, a margine dei lavori della plenaria Strasburgo, a proposito della possibile 'chiusura' delle frontiere da parte dell'Austria, in conseguenza dell'accordo trovato in Germania tra Angela Merkel e Horst Seehofer.