"La logica dell’equilibrio di bilancio non è quella di un astratto rigore: ci deve sempre guidare uno sguardo più lungo sullo sviluppo, la sua equità e la sua sostenibilità, e, al contempo, occorre procedere garantendo sicurezza alla comunità, scongiurando che il disordine di Enti pubblici, e della pubblica finanza, produca contraccolpi pesanti anzitutto per le fasce più deboli, per le famiglie che risparmiano pensando ai loro figli, per le imprese che creano lavoro". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Rimini all'Assemblea annuale dell'Anci.
"Questa responsabilità - ha aggiunto il capo dello Stato - accomuna chiunque svolga funzioni rappresentative - qualunque sia la sua militanza politica - perché si tratta di un bene comune, di un patrimonio indivisibile".