''Ho detto che lo scudetto non era vinto quando qualcuno considerava il campionato già chiuso''. La Juventus ha 5 punti di vantaggio sulla Roma e lo scudetto è ancora in bilico. La classifica non è una sorpresa per il tecnico bianconero Antonio Conte, pronto per la volata tricolore.
I campioni d'Italia hanno una partita in meno rispetto ai giallorossi e domani faranno vista all'Udinese nel posticipo della 33a giornata. ''Sapevo che sarebbe stato un testa a testa con la Roma, il campionato è aperto. Non è niente di nuovo per me, la Roma è un'avversaria forte. L'ho sempre pensato e lo dimostrano le scelte che ho fatto sinora in campionato'', dice Conte riferendosi alla gestione dell'organico. Rispetto alle ultime settimane, l'Europa League concede un break. La Juve, che affronterà il Benfica il 24 aprile nella semifinale d'andata, può concentrarsi sul campionato.
Non c'è, però, troppo tempo per riposare. ''Giochiamo lunedì sera, poi rigiochiamo sabato. In mezzo, ci sono gli stage della Nazionale. E' una stagione particolarmente impegnativa e stressante a livello psicofisico, ma stiamo vivendo comunque un momento esaltante perché siamo in corsa in campionato e in Europa League. Speravamo potesse accadere e siamo stati bravi a metterci in questa posizione. Competere su due fronti è un'esperienza ulteriore per tutti: per me, per i giocatori, per la società'', dice Conte, che a Udine potrebbe lasciare in panchina Arturo Vidal. (segue)
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