Dorothea Wierer ha conquistato il primo podio della carriera in una gara di coppa del mondo, grazie al terzo posto nella prova ad inseguimento di Pokljuka vinta dalla finlandese Kaisa Makarainen sulla norvegese Tora Berger. In una gara condizionata dalle instabili condizioni del vento che hanno condizionato il rendimento delle atlete nelle sessioni di tiro, la ventiquattrenne finanziera di Anterselva ha saputo dosare le energie con grande efficacia, realizzando uno zero nell'ultima serie in piedi proprio mentre le avversarie che lottavano con lei per il podio perdevano tempo prezioso nello scontare i giri di penalità.
Erano quasi cinque anni che l'Italia non saliva sul podio in una prova individuale femminile di coppa, l'ultima a riuscirci fu Michela Ponza, seconda nell'inseguimento a Khanty Mansiysk del 2009. Il terzo posto odierno è la definitiva consacrazione ai massimi livelli della Wierer, un vero talento sugli sci stretti che ha trovato il giusto equilibrio anche al poligono. Bene è andata pure Nicole Gontier, la quale ha risposto nel migliore dei modi all'opaca prestazione nella staffetta olimpica.
Dopo il quindicesimo posto della sprint è seguito il diciottesimo odierno, a indicare che la valdostana ha fatto tesoro dell'esperienza a cinque cerchi. Va a punti anche Michela Ponza, alla sua ultima gara in coppa. La trentacinquenne finanziera di Santa Cristina, capitana e trascinatrice del biathlon femminile negli ultimi dieci anni, chiude una carriera eccezionale fatta di sei podi nel trofeo più importante e la medaglia nella staffetta dei Mondiali di Nove Mesto del 2013. La classifica generale vede Berger in testa con 499 punti seguita da Makarainen con 487 e Domracheva con 468. Wierer è ventesima con 270 punti e domenica nella mass start potrà ulteriormente consolidare il proprio bottino.