Sui social network la voce che il centrocampista della Costa d’Avorio va in campo “nonostante la morte del padre, avvenuta 2 ore prima del match”. Ma lui spiega: “Era tensinoe per il mondiale, mio padre è morto nel 2004”
“Ho pianto per l’emozione di giocare in un Mondiale”. Geoffroy Serey Die, centrocampista 29enne della Costa d’Avorio, fa chiarezza: prima del match con la Colombia, durante l’esecuzione dell’inno ivoriano non è riuscito a trattenere le lacrime per l’emozione.
Sui social network, però, si è diffusa una notizia diversa: ‘Serey Die gioca nonostante la morte del padre, avvenuta 2 ore prima del match’. “E’ vero, ho pensato anche a mio padre -dice il giocatore del Basilea-. Ma lui è morto nel 2004. Prima della partita ho pensato soprattutto a quanto sia stata dura la mia vita, all’emozione di giocare un Mondiale e di rappresentare il mio paese. I sentimenti hanno preso il sopravvento”.