cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 19:49
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio, la Lega assegna i diritti tv. Eurosport minaccia azioni legali: "Violate le regole"

27 giugno 2014 | 09.08
LETTURA: 5 minuti

Sky si è aggiudicata il pacchetto A per il satellite, mentre a Mediaset è andato il pacchetto B per il digitale terrestre e il pacchetto D per le altre 12 squadre. Il valore dell'accordo è di circa 945 milioni, 116 in più rispetto al campionato 2013/14

 (Xinhua)
(Xinhua)

"Eurosport prende atto della decisione della Lega Serie A sull'assegnazione dei diritti. Riteniamo che questa assegnazione sia contraria alle regole descritte nell'invito ad offrire redatto dalla Lega Serie A e stiamo valutando tutte le opzioni, incluse quelle legali". E' quanto si legge in una nota di Eurosport dopo l'assegnazione da parte della Lega A dei diritti tv del campionato per il triennio 2015-2018. L'emittente aveva presentato un'offerta per il pacchetto D, quello delle 12 squadre definite 'minori' assegnato a Mediaset che poi dovrebbe cederlo a Sky.

La Lega ha ufficialmente assegnato le dirette delle tre stagioni di Serie A dopo l'accordo tra Sky e Mediaset. Tutta la Serie A sarà trasmessa su Sky e le big anche su Mediaset. Il valore dell'accordo è di circa 945 milioni, 116 in più rispetto al campionato 2013/14.

Sky si è aggiudicata il pacchetto A per il satellite con un'offerta di 357 milioni euro, mentre a Mediaset è andato il pacchetto B per il digitale terrestre per 280 milioni di euro. La stessa Mediaset si è aggiudicata anche per 306 milioni di euro il pacchetto D per le altre 12 squadre. Non assegnato, per offerta inferiore al minimo, il pacchetto C (interviste e immagini dagli spogliatoi) mentre per il pacchetto E (piattaforma internet) non è pervenuta alcuna offerta. Per questi due pacchetti ora dovranno essere avviate nuove procedure.

In realtà l'intesa tra le due piattaforme televisive prevederebbe che la Lega, dopo aver avuto il via libera delle authority, autorizzi lo scambio dei diritti e la sub-licenza, che porterebbe Mediaset a rivendere il pacchetto D a Sky. L'emittente satellitare, quindi, continuerebbe ad avere l'intero campionato di Serie A (più l'Europa League), mentre a Mediaset resterebbero otto squadre tra cui le big Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma e tutta la Champions League in esclusiva assoluta su tutte le piattaforme. In pratica Mediaset Premium potrà trasmettere sul digitale terrestre le 248 partite in diretta delle otto principali squadre italiane, oltre alla Diretta Premium dai campi e agli highlights di tutti gli incontri.

"La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi - ha commentato il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta - e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un'assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati. E' il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23, e un solo astenuto".

Da parte sua Mediaset ha espresso "grande soddisfazione per la conclusione equilibrata dell'assegnazione dei diritti", sottolineando che "i principi cardine della concorrenza sono stati ristabiliti e tutti i consumatori italiani avranno ancora la libertà di scelta sia editoriale sia di prezzo per la visione dei match del campionato di Serie A".

Mentre, a quanto apprende l'Adnkronos, l'ad Andrea Zappia ha voluto incontrare i dipendenti per fare il punto su cosa offrirà ai propri abbonati Sky Italia e soprattutto la ricostruzione della vicenda, mai come quest'anno contrassegnata dal duello con il competitor Mediaset. L'incontro ha avuto luogo a Milano, trasmesso in diretta streaming. Non è la prima volta che il manager chiama a raccolta i dipendenti: gli incontri sono diventati una consuetudine dopo la pubblicazione delle trimestrali per commentare i risultati raggiunti.

Le reazioni dei consumatori - Per Federconsumatori e Adusbef la somma che pagheranno complessivamente Mediaset e Sky alla Lega Calcio, aumentata di 116 milioni di euro rispetto all'asta del 2013, è una cifra "improponibile, aggravata da un aumento del tutto immotivato e incomprensibile". "L'immagine del calcio italiano - si sottolinea - non è mai stata così penosa. Risultati fallimentari, sconfitte e brutte figure. In quale mondo parallelo è mai possibile che, di fronte a tali insuccessi, vi sia anche un aumento?". I maggiori costi per le pay tv, avvertono le associazioni, rischiano tra l'altro di ricadere sugli utenti.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza