Conte divorzia dalla Juve. L'addio per divergenze sul mercato

Antonio Conte non è più l'allenatore della Juventus. Il tecnico bianconero, vincitore di tre scudetti consecutivi, ha deciso di mettere fine alla sua avventura alla Juve. Alla base dell'interruzione del rapporto, comunque in scadenza nell'estate 2015, ci sarebbero divergenze sul mercato con la dirigenza bianconera. La società ha ufficializzato questa decisione sul sito ufficiale. Dopo la vittoria del terzo scudetto Antonio Conte e la Juventus sembravano aver trovato un accordo per continuare, dopo la volontà già espressa dal tecnico di lasciare il club, ma ora la notizia che giunge senza preavviso e sconquassa letteralmente il mondo juventino, che era sicuro di continuare con il tecnico leccese almeno fino al termine della prossima stagione. La Juventus dovrebbe continuare con un allenatore italiano. Al vaglio del club, in queste ore frenetiche, ci sono varie opzioni tra cui Roberto Mancini, Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti. Gli stessi in lizza anche per la panchina della nazionale italiana, dove potrebbe anche rientrare lo stesso Conte per sostituire Cesare Prandelli, dopo il flop Mondiale. In un video, pubblicato sul sito della Juve, le motivazioni della sua scelta.

Il video. "C'è da comunicare la rescissione consensuale del contratto tra me e la Juventus - dichiara Conte nel filmato sul sito internet della società bianconera - che ci legava ancora per quest'anno. C'è stato un percorso in cui ho maturato delle percezioni e sensazioni che mi hanno portato a questa decisione". Conte lascia dopo tre anni logoranti. "Vincere, prima di tutto è difficile e comporta tanta fatica ovunque tu ti possa trovare, è inevitabile che quando sei in una società così prestigiosa, come la Juventus, che vanta una tradizione di vittorie così importanti c'è l'obbligo della vittoria e può essere più faticoso rispetto ad altre parti, però chi ha dimostrato di essere un vincente sopporta benissimo la fatica e le pressioni che ne conseguono", continua Conte che non pensa per ora la futuro. "La Nazionale? In questo momento io penso al presente, alla decisione presa e maturata". Poi il messaggio ai tifosi bianconeri. "Mi sento di dire quello che sanno da sempre, un profondo grazie, un enorme grazie, un ringraziamento infinito per quello che mi hanno sempre dimostrato in tutti questi anni. Nei tre anni da allenatore, in quelli da calciatore mi sono sempre stati vicini e mi hanno fatto sentire il loro amore, andrà sempre un enorme grazie", prosegue il tecnico. "Quello che voglio, che ci deve inorgoglire è il percorso fatto in questi tre anni perché abbiamo fatto qualcosa di storico, vincendo tre scudetti e due supercoppe con record di punti e questo non ce lo potrà togliere niente e nessuno. Così come mi sento di ringraziare tutti i miei calciatori, quelli che ho avuto in questi tre anni, perché mi hanno permesso di diventare un tecnico vincente, ci hanno permesso di vincere, mi hanno aiutato a crescere sotto tanti punti di vista. Ringrazio la società, ringrazio Andrea che mi ha scelto tre anni fa, in un momento sicuramente non facile per la Juventus. Ringrazio il mio staff tecnico, il magazziniere, i dottori, i fisioterapisti, gli addetti al campo, i cuochi, tutte le persone che hanno lavorato insieme a me per rendere vincente questa Juventus. Cosa farà domani Antonio Conte? Ci penserò domani".

Gigi Buffon. Per il capitano della Juventus, Gigi Buffon "quella di Conte è una decisione inaspettata, un fulmine a ciel sereno". "Vedendo le parole che sono state adoperate e i toni molto pacati - aggiunge da Carrara - si capisce che in maniera congiunta si è arrivati a questa decisione, senza strappo, evidentemente è qualcosa che covava da un po' di tempo a questa parte e che ha trovato l'epilogo oggi". Dopo l'addio come allenatore della Juventus, Buffon potrebbe ritrovarsi Conte come ct della Nazionale: "Avendo visto anche il video del mister, non penso stesse pensando al futuro, ma in maniera molto pacata e serena stesse argomentando una sua decisione irrevocabile. Un ripensamento? Non penso proprio, dopo dichiarazioni ufficiali con tanto di video", spiega Buffon che sottolinea che "la Juventus sicuramente perde tanto". "E' inutile negare il valore di Conte e quali siano stati i suoi meriti in questi tre anni, ma non siamo all'anno zero", prosegue il portiere bianconero. "Preoccupato per il futuro? Non sappiamo chi arriverà, al momento possiamo dire di aver perso un grandissimo allenatore, ma rimangono ottimi giocatori, una società solida e una proprietà di primo livello che non ha mai operato se non in funzione di una grande Juve. Queste sono le nostre certezze, che devono tranquillizzare i tifosi e responsabilizzare noi giocatori".

Ciro Ferrara, ex tecnico della Juve. "Le dimissioni di Conte hanno sorpreso anche me" dice Ciro Ferrara, ex tecnico della Juventus. "Immaginavo -aggiunge Ferrara dal Forte Village a Cagliari- che non avrebbe rinnovato al termine di questa stagione. Mancini al suo posto? A quel livello è una delle poche alternative".