La Ferrari è tornata a Maranello "con il morale alto" dopo lo splendido secondo posto ottenuto da Fernando Alonso nel Gp d'Ungheria che Kimi Raikkonen, penalizzato dalle disastrose qualifiche, ha chiuso in sesta posizione. "Il risultato -si legge sul sito del Cavallino- ha dato a tutti un'iniezione di fiducia particolarmente preziosa, perché arriva alla vigilia della pausa estiva. Nessuno però si illude, il lavoro da fare per rivaleggiare con chi si trova al vertice è ancora tanto".
La F14 T "ha fatto dei progressi che su una pista tortuosa e che richiede trazione come l'Hungaroring si sono visti, dal momento che i driver nella fase centrale della corsa erano i piloti con il passo gara migliore. Già questa mattina il lavoro è ripreso, intenso, a Maranello".
Il team principal, Marco Mattiacci, ha incontrato il presidente, Luca di Montezemolo, per fare il punto della situazione all'indomani della gara di Budapest e guardando ai prossimi appuntamenti. La Ferrari "continua a portare avanti il suo doppio binario di sviluppo, a breve e a medio termine: i tecnici e gli ingegneri sono già al lavoro in vista delle gare di Spa-Francorchamps e Monza, che sulla carta si attendono ostiche per la F14 T, ma si continua anche a tenere presente l'obiettivo finale che consiste nel riportare il team al livello dei suoi principali avversari, con uno sviluppo sulla vettura previsto a 360 gradi". (segue)
