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La Roma batte il Real Madrid. Sputi e lanci di bottiglie, lite in campo Keita-Pepe

30 luglio 2014 | 08.48
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Nella Guinness Cup i giallorossi si sono imposti per 1-0. Gol di Totti, che commenta: "Squadra costruita per vincere lo scudetto". Rissa per vecchie ruggini tra il difensore portoghese e il neo acquisto della Roma, che si scusa e spiega: "Mi chiamò scimmia". Inter sconfitta ai rigori dal Manchester United, decisivo l'errore dal dischetto di Andreolli

La lite in campo Keita-Pepe
La lite in campo Keita-Pepe

Un gol di Francesco Totti regala alla Roma la vittoria contro i campioni d'Europa del Real Madrid nel match della Guinness Cup giocato al Cotton Bowl Stadium di Dallas. La squadra di Rudi Garcia si è imposta per 1-0 grazie alla rete firmata dal capitano giallorosso nella ripresa.

Il Real ha avuto le occasioni migliori nel primo tempo con Ramos, Bale e Vazquez. Al 58' è poi arrivato il gol che ha deciso la gara dopo un'azione iniziata con un velo dello stesso Totti: Florenzi è poi andato sul fondo e ha messo un pallone al centro per il n.10 che di prima intenzione ha battuto Casillas. Dopo soli due minuti la Roma ha avuto anche l'occasione per il raddoppio con un destro di Ljajic sull'esterno della rete.

Rissa Keita-Pepe - Nervi tesi prima del fischio d'inizio di Roma-Real Ad accendere gli animi è stato il mancato saluto del neo acquisto della Roma Seydou Keita al difensore portoghese Pepe. I due si conoscono dai tempi del Clasico. Keita, che il club giallorosso ha acquistato quest'estate dal Barcellona, ha stretto la mano a Sergio Ramos ma si è rifiutato di stringere quella di Pepe, che ha reagito cercando lo scontro fisico.

Gli altri giocatori delle due squadre sono dovuti intervenire per dividerli. Keita ha anche tirato una bottiglia d'acqua verso Pepe, senza riuscire a colpirlo. La ruggine fra i due risale a un Real Madrid-Barcellona del 2011 valido per la Supercoppa di Spagna: in quell'occasione Pepe si rivolse a Keita chiamandolo "scimmia", un episodio che evidentemente l'ex giocatore 'blaugrana' non ha dimenticato.

Keita chiede scusa e ricostruisce così su Twitter l'accaduto: "Mi ha chiamato scimmia in un Real-Barcellona; non gli ho stretto la mano; mi ha sputato addosso dopo che gli ho lanciato una bottiglia". Poi il 'mea culpa': "Mi dispiace per il mio comportamento". Sull'episodio si è espresso anche Rudi Garcia: "Posso solo dire che il comportamento di Pepe non è da campione", ha affermato il tecnico della Roma a fine gara.

La gioia di Totti - I giallorossi festeggiano la vittoria con il Real. "Questa Roma è stata costruita per vincere lo scudetto", ha detto Francesco Totti . "Non è semplice ma vogliamo fare meglio dello scorso anno, in cui abbiamo trovato una squadra che ha battuto tutti i record possibili e immaginabili", ha continuato il capitano giallorosso alludendo alla Juventus di Antonio Conte, quest'anno sostituito sulla panchina bianconera da Massimiliano Allegri. "Però - aggiunge - il nostro è un organico che deve lottare per lo scudetto, noi cercheremo di vincerlo".

Ancelotti deluso- "Non sono contento del risultato, ma abbiamo giocato bene". Carlo Ancelotti non fa drammi dopo la sconfitta subita dal suo Real. "La squadra ha giocato bene, cercando soluzioni sulle fasce e in velocità. Tutto è andato bene, tranne il risultato. La squadra è stata solida e ha trovato buone giocate offensive. Abbiamo controllato bene la gara", ha detto Ancelotti, già proiettato alla sfida per la Supercoppa Europea contro il Siviglia in programma il 12 agosto.

Inter sconfitta - L'Inter è stata sconfitta ai rigori dal Manchester United nel match valido per la Guinness Cup giocato a Washington. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari è stato decisivo l'errore dal dischetto di Andreolli, che ha colpito la traversa. Di Fletcher, capitano dei 'red devils', il gol dagli 11 metri che ha chiuso l'incontro.

"Da parte nostra molto bene. È stata una partita equilibrata e mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra". Walter Mazzarri è soddisfatto della sua Inter, nonostante la sconfitta. Il tecnico nerazzurri si sofferma poi sull'accoglienza riservata a Vidic, ex dei 'red devils', applaudito da tutto lo stadio. "Fa molto piacere vedere queste cose, fanno davvero bene al calcio. È stato un bellissimo spettacolo", sottolinea Mazzarri.

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