Quarto posto per Raikkonen. Settimo lo spagnolo Fernando Alonso al volante dell'altra Ferrari
Daniel Ricciardo ci prende gusto e trionfa anche in Belgio con una Red Bull tornata super. Nico Rosberg prima affonda Lewis Hamilton nel duello targato Mercedes e poi si prende un secondo posto d'oro per blindare la leadership mondiale. Sul podio di Spa sale anche il finlandese Valtteri Bottas, che non è più una sorpresa con la sua ottima Williams. Alla cerimonia di premiazione non partecipa la Ferrari, nonostante la brillante prova di Kimi Raikkonen. Il driver di Espoo chiude quarto e si regala la miglior gara dell'anno al rientro dalle vacanze. Non può sorridere invece Fernando Alonso, settimo con l'altra rossa nel weekend che rischia di diventare decisivo per la corsa al titolo.
I 18 punti consentono a Rosberg di volare a 220 e di portare a 29 lunghezze il vantaggio sull'inglese, messo al tappeto dal compagno nelle prime battute. Hamilton lascia Spa furibondo, la Mercedes si ritrova con una squadra spaccata dopo una giornata ad alta tensione.
La temperatura in pista sale ancor prima del semaforo verde. Alonso, schierato in seconda fila, si mette in moto in extremis nel giro di formazione e rimedia 5 secondi di 'stop and go' che si trasformerà in una zavorra decisiva nel corso della gara. Nulla, in confronto alla tegola che piomba su Hamilton e che è destinata a rendere ancor più elettrica, se possibile, l'atmosfera ai box della Mercedes.
L'inglese è bravo a strappare la prima posizione a Rosberg in avvio, ma all'inizio del secondo giro viene affondato dal compagno-nemico. L'ala anteriore del tedesco tocca la ruota posteriore sinistra dell'inglese: foratura, Hamilton rientra ai box e riparte dalle retrovie accantonando ogni ambizione fino al ritiro nel finale. Rosberg, con la sua freccia d'argento ammaccata, non riesce a seminare la concorrenza: il pubblico può godersi uno dei pochi Gp in cui diversi piloti possono puntare in alto.
Le Red Bull di Ricciardo e Vettel sono incollate al leader del Mondiale, che inaugura la sequenza di pit-stop nella nona tornata e, al rientro in pista, si ritrova a guidare con un frammento di pneumatico svolazzante davanti all'abitacolo. Dal tourbillon di soste, poco prima di metà gara, esce vincitore Ricciardo. La Red Bull australiana comanda e alle sue spalle, per qualche tornata, spunta a sorpresa la rossa di Raikkonen che però non riesce a tenere il passo del capofila.
C'è un altro finlandese velocissimo: Bottas vola con la sua Williams e confeziona un'altra prova da podio. Con il primo posto apparentemente blindato, si infiamma la lotta per la piazza d'onore. Nel 35° giro, a 9 passaggi dalla conclusione, Rosberg archivia l'ultimo pit-stop e in sequenza si sbarazza di Bottas e Raikkonen. Il leader iridato colleziona giri record (1'50''511) ma non può raggiungere Ricciardo. Bottas completa la missione, la Ferrari resta giù dal podio. Cercherà di salirci a Monza, tra 2 settimane.
Rosberg fischiato, tensione altissima ai box Mercedes - "E' andata così...". Nico Rosberg viene fischiato dal pubblico di Spa dopo il Gp del Belgio. "Ho fatto un buon tentativo, ho cercato di superare Lewis all'esterno, purtroppo ci siamo toccati. E' andata così. Devo rivedere le immagini prima di commentare", dice Rosberg durante la cerimonia di premiazione. L'episodio odierno è destinato ad alzare ulteriormente la tensione all'interno del box della squadra. Rosberg comanda il Mondiale con 220 punti mentre Hamilton, che oggi ha chiuso la giornata con il ritiro, è secondo a quota 191.
"E' stata una gara inaccettabile. Non è questo il modo in cui possiamo continuare. Cosa succederà? Molto", dice Toto Wolff, boss del team, ai microfoni di Sky Sport. "Una cosa del genere non può succedere al secondo giro", fa eco Niki Lauda, altro pilastro della scuderia. "Se tutto questo fosse capitato all'ultimo giro, avremmo potuto parlarne. Ma così non si può", dice l'ex pilota, che ha avuto un colloquio con Hamilton. "Lewis è calmo ma non capisce più la situazione, la pensa allo stesso modo in cui la penso io. Dobbiamo incontrarci e parlare con i piloti. E' stato un incidente, ma la responsabilità è di Nico. Mi pare chiaro, Lewis era davanti".
Kevin Magnussen è stato penalizzato di 20 secondi ed è scivolato dal settimo al dodicesimo posto nell'ordine d'arrivo del Gp del Belgio. Il pilota finlandese della McLaren è stato sanzionato per aver provocato un contatto con la Ferrari di Fernando Alonso a 2 giri dal termine. Lo spagnolo, in particolare, ha guadagnato una posizione ed è diventato settimo.
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