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Bayern e le multe di Guardiola: chi è in sovrappeso paga

27 agosto 2014 | 16.12
LETTURA: 3 minuti

Sanzioni a partire da 250 euro per ritardi e abbigliamento non idoneo

 Pep Guardiola (Infophoto)
Pep Guardiola (Infophoto)

Ritardo all'allenamento? Multa. Abbigliamento non idoneo? Multa. Tre chili di troppo? Multa. Pep Guardiola non fa sconti nello spogliatoio del Bayern Monaco. Il tecnico catalano ha iniziato la stagione fissando una serie di regole che tutti, nello spogliatoio dei campioni di Germania, devono rispettare. La parola d'ordine è disciplina, in campo e fuori.

Il codice varato dall'allenatore, come riferisce la Bild, non tralascia nessun aspetto. Si paga dazio se si arriva tardi ad un evento ufficiale o se si parla al cellulare quando non è consentito. Guai a chi non indossa la divisa ufficiale del club o a chi, dopo un allenamento, lascia in disordine la propria postazione nello spogliatoio. Attenzione anche alla bilancia: il sovrappeso costa caro.

Oltre alle norme, Guardiola ha definito anche il tariffario. La prima violazione, di qualsiasi tipo, viene sanzionata con una multa da 250. Chi è recidivo, rischia di lasciare per strada migliaia di euro: la seconda infrazione, infatti, costa 500 euro. La terza viene punita con una sanzione da 750 euro e così via. A raccogliere il denaro sarà Philipp Lahm, capitano della squadra e pilastro della Nazionale che ha trionfato ai recenti Mondiali.

Regole e multe non sono una novità assoluta nella carriera di Guardiola. Già al Barcellona, infatti, il tecnico aveva fissato le norme per i suoi giocatori. In Catalogna, però, aveva adottato un diverso sistema di sanzioni, con pene pecuniarie proporzionate alle violazioni: da un minimo di 500 euro per le questioni meno rilevanti fino al massimo di 6000 euro per i casi più gravi.

Luis Enrique, da quest'anno sulla panchina dei blaugrana, ha adottato un approccio analogo con un decalogo chiaro: 1. I giocatori devono arrivare con un'ora d'anticipo per l'allenamento; 2. Divieto assoluto di consumare alcol durante i pasti; 3. Rientro a casa prima di mezzanotte nei 2 giorni che precedono una partita; 4. Gravi atti di indisciplina possono portare all'espulsione dal club; 5. Le dichiarazioni dei calciatori devono sempre essere improntate al rispetto; 6. Le violazioni vengono punite con sanzioni economiche da 1000 a 6000 euro; 7. I calciatori devono indossare la divisa del club durante i viaggi e gli appuntamenti ufficiali; 8. Bisogna gestire in maniera responsabile i contenuti pubblicati sui social network; 9. Sono vietati gli sport rischiosi: non si può andare in moto e sono proibite le immersioni; 10. Il denaro versato dai giocatori multati verrà destinato ad attività benefiche.

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