"Le polemiche di Juventus-Roma? Io ora sono l'allenatore della Nazionale e rispondo in quanto tale. Oggi sono al di sopra e guardo, se poi dovessero dirmi qualcosa sulla nazionale allora sapete che non mi sono mai tirato indietro dalla battaglia dialettica. Ma oggi questa battaglia dialettica è rivolta solo all'Italia e farei di tutto per difendere i calciatori, la nazione e la bandiera, questo sia chiaro". Il ct azzurro Antonio Conte, ex tecnico della Juventus, non si esprime sulle polemiche che hanno fatto da sfondo al big match di ieri sera.
"Sono al di sopra di tutto, la squadra mia è l'Italia -dice il ct dal ritiro della Nazionale a Coverciano-. Se c'è stato un confronto con la squadra? L'avevo già detto un mese fa, prima dell'inizio del campionato. Sia chiaro che qui dentro, in Nazionale, il campionato si chiude. Non portiamoci pensieri di vittorie e sconfitte, rappresentiamo il Paese e concentriamoci su questo. Rappresentare la Nazionale è molto più importante di tante altre cose".
La sosta del campionato arriva nel momento di maggiori tensioni dall'inizio della stagione: "Cercheremo con la Nazionale di rasserenare il clima in campionato, oggi dobbiamo pensare a due partite che per noi rappresentano la vita", dice alludendo agli impegni contro Azerbaigian e Malta validi per le qualificazioni ad Euro 2016.