Il tecnico del Real Madrid ha rivelato di avere giocato un ruolo negli acquisti che il club rossonero ha perfezionato quest'estate. "Mi hanno chiesto informazioni sulla professionalità di Menez, Diego Lopez e Alex"
Allenatore del Real Madrid campione d'Europa ma anche 'consulente' di mercato del Milan. Intervistato da Radio Cope, Carlo Ancelotti ha rivelato di avere giocato un ruolo negli acquisti che il club rossonero ha perfezionato quest'estate. "Mi hanno chiesto informazioni sulla professionalità di Menez, Diego Lopez e Alex", ha spiegato Ancelotti. "Ho un ottimo rapporto con il presidente (Silvio Berlusconi, ndr) e con Galliani", ha aggiunto il tecnico emiliano, che si è inoltre soffermato sulla cessione del portiere Diego Lopez al club rossonero. "Nessuno gli aveva chiesto di andarsene, è stato lui a preferire così".
Fra le tante stelle che ha allenato, Ancelotti ha dedicato una menzione speciale a Zlatan Ibrahimovic: "Molti giocatori mi hanno sorpreso, Ibra più di tutti. E' un giocatore molto facile da gestire, non so se è lo stesso per Guardiola...Per me è un vincente, a Parigi mi ha aiutato a cambiare la mentalità e non è stato facile".
Ancelotti ha parlato anche del suo rapporto con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez: "E' un presidente intelligente, tanto da non chiedere ad un allenatore di mettere un giocatore piuttosto che un altro. Se me lo chiedesse, potrei andarmene", ha affermato, aprendo comunque le porte al rinnovo del suo contratto: "Ho passato un anno e mezzo qui, sto molto bene e vorrei rinnovare. Ma dobbiamo essere in due".
Ancelotti ha anche parlato della possibilità che Leo Messi, fuoriclasse del Barcellona, superi il record di gol nella Liga spagnola proprio nel Clasico contro il Real Madrid in programma il 25 ottobre al Bernabeu: "E' normale applaudirlo, è un giocatore fantastico e sta arrivando a un grande record. Ma fermare la partita mi sembra troppo".
Poi, tornando sulla cessione di Angel Di Maria al Manchester United: "Ha preferito andarsene per guadagnare di più. Ero d'accordo con il club perché ci sono momenti in cui si deve dire di no. Io alleno per il club, non per i giocatori".
"Diverso" il caso di Xabi Alonso, ceduto al Bayern Monaco: "Ha chiesto di andarsene perché era un po' stanco e, visto il rispetto che abbiamo e le opzioni che avevamo a centrocampo, lo abbiamo lasciato partire". Risposta secca, infine, sul valore di mercato del colombiano James Rodriguez: "Vale 80 milioni".
