La Uefa ha ufficialmente aperto i procedimenti disciplinari nei confronti della Federcalcio serba e albanese dopo la partita di ieri sera a Belgrado valevole per il gruppo I di qualificazione a Euro 2016 e interrotta per gli scontri in campo.
I procedimenti aperti nei confronti della Federcalcio serba (Fss) sono dovuti all'accensione/lancio di fumogeni e petardi (Articolo 16 (2) (b) e (c) dei Regolamenti Disciplinari Uefa), disordini pubblici (Art. 16 (2) (h) DR), invasione di campo dei tifosi (Art. 16 (2) (a) DR), organizzazione insufficiente (Art. 16 (1) DR) e uso di puntatori laser (Art. 16 (2) (d) DR).
Sono stati aperti procedimenti disciplinari anche nei confronti della Federcalcio albanese (FShF) per il rifiuto di giocare (Art. 27 (1) Regolamenti Competizioni Uefa) e l'esposizione di uno striscione illecito (Art. 16 (2) (e) DR). Il caso verrà esaminato dall'Organo di Controllo, Etica e Disciplina Uefa il 23 ottobre.